(ANSAmed) - MADRID, 6 MAR - In occasione della giornata
mondiale della donna lavoratrice, l'Organizzazione
Internazionale del Lavoro (Ilo) ha analizzato la forbice
salariale fra uomini e donne in Spagna, con risultati
rivelatori. Dal confronto dei "fattori comprensibili", ovvero
differenze nell'esperienza lavorativa, livello di formazione o
settore industriale, con i fattori "non spiegabili", pertanto
attribuibili direttamente alla discriminazione di genere, si
evince che le donne guadagnano un 17% in meno degli uomini. E
che, se si eliminassero i "fattori non spiegabili", dovrebbero
invece guadagnare un 2% in più, per la migliore esperienza e
livello educativo.
"Se prendiamo in considerazione i fattori oggettivi di capacità
di uomini e donne, non dovrebbe esserci forbice salariale e, nel
caso, dovrebbe essere a favore delle donne, che sono più formate
degli uomini", ha spiegato il direttore della Ilo per la Spagna,
Joaquin Nieto, in dichiarazioni ai media.
Secondo lo studio econometrico, in Europa gli uomini guadagnano
in media il 19% in più delle donne e la discriminazione
salariale per genere si registra in tutto i paesi del mondo a un
livello simile a quello esistente almeno una decade fa. E la
forbice si allarga a mano a mano che aumenta il salario. La
maternità continua a essere uno dei principali fattori di
discriminazione.
(ANSAmed)
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