E' questo che la Triennale di Sharjah mette al centro del suo ciclo autunnale al via in ottobre. La Triennale è una piattaforma che guarda all'evoluzione dell'architettura e dell'urbanismo in tutta l'Asia e l'Africa coinvolgendo i ricercatori, le imprese e facendo anche divulgazione.
"Re-materialise", racconta il quotidiano emiratino The National, è il titolo del ciclo di discussioni e confronti al via in cui esperti e creativi presenteranno appunto l'uso del materiale riciclato per creare materia prima. Uno di questi creatori è Ziad Abi Chaker, un ingegnere ambientale libanese che raccoglie materiali nella sua città di Beit Mery, vicino Beirut, ma anche nel resto del Paese e li trasforma in materiali da costruzione nella sua Cedar Environmental, la fabbrica da lui fondata nel 1996. Altro protagonista del ciclo è Ghassaf Afiouni, chimico fondatore della Steel Wood, che crea materiali da legno che era stato buttato e viene da loro riciclato in tutti gli Emirati. Ricicla la ceramica, invece, Nicolas Calvet, capo della Seramic Materials Limited, startup emiratina pioniera nel riuso della ceramica. I tre imprenditori saranno protagonisti della giornata inaugurale del 9 ottobre. Ai panel sul tema ci saranno molti altri protagonisti come il fashion designer Noorin Khamisani, del Dubai Institute for Design & Innovation (Didi), e l'architetto Mirko Daneluzzo, cofondatore dell'azienda di Nyxo e docente al DIDI. Il ciclo sul tema del materiale riciclato per costruire caratterizza la ripartenza della triennale che era partita nel 2019 e aveva subito uno stop per la pandemia covid. (ANSAmed).
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