Appello ai leader: 'agire contro povertà'
Coalizione Italiana Povertà , problemi non più rinviabili
(ANSA) - ROMA, 6 APR - Ci sono problemi che non si possono più
rimandare: 800 milioni di persone al mondo che soffrono ancora
la fame, 400 milioni che non hanno accesso alle cure mediche di
base, 263 milioni di bambini, giovani e adolescenti che non
possono andare a scuola, gli effetti devastanti dei cambiamenti
climatici, la discriminazione e la violenza subita dalle donne,
le migrazioni e i 65 milioni di uomini, donne, bambini e bambine
in fuga da guerre, violenza, fame e povertà. E' il messaggio che
la Coalizione Italiana contro la Povertà lancia ai leader del
G7, che si incontreranno il 26 e 27 maggio prossimi a Taormina
sotto la presidenza italiana. La Coalizione Italiana contro la
Povertà, sostenuta da decine di organizzazioni, sindacati e
movimenti della società civile, è l'espressione italiana del
network internazionale GCAP: un più vasto movimento globale che
ha l'obiettivo di contrastare i meccanismi che generano povertà
e disuguaglianza nel mondo, e che oggi lancia sui social network
la campagna 'G7 apri le orecchie!', con cui si rivolge
direttamente ai leader mondiali per chiedere di "aprile le
orecchie" ai problemi che affliggono l'umanità e di adottare
politiche concrete per risolverli. Le soluzioni politiche
adottate, affermano, sono state fino ad oggi insufficienti e
inefficaci. "Non c'è più tempo: serve maggiore coraggio e
determinazione per adottare una risposta globale". Èpossibile
seguire la campagna online tramite gli hashtag #G7 e
#aprileorecchie.
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