Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Moda

Couture fluida per la Ziggy Stardust di Valentino

Video sfilata in Galleria Palazzo Colonna Roma, musiche Del Naja

Couture fluida nella collezione haute couture SS 2021 di Valentino © ANSA
  • di Patrizia Vacalebri
  • ROMA
  • 26 gennaio 2021
  • 21:01

Quella che si è vista sfilare da Valentino, potrebbe essere una Ziggy Stardust dei giorni nostri, con il suo carico dirompente di ambigua eleganza, incarnazione di una generazione contemporanea gender fluid, clientela perfetta per uno stile unisex, fatto di capi sartoriali, facili da scambiare tra lei e lui, senza stagione, tempo e genere. C'è tutto il fascino del personaggio creato da David Bowie negli anni Settanta, con la complicità dello stilista giapponese Kamsai Yamamoto che ne disegnò gli abiti, nella figura transgender protagonista della nuova collezione di haute couture di Valentino, firmata dal suo direttore creativo Pierpaolo Piccioli, che sfila, causa pandemia, tra marmi e quadri d'epoca della barocca Sala Grande della Galleria di Palazzo Colonna a Roma. Una sfilata mostrata in un video presentato online, ma che rientra nella settimana di alta moda parigina. Le musiche sono di Robert Del Naja, artista britannico celebre come writer, che molti indicano come il misterioso graffitista Bansky, e del suo gruppo musicale Massive Attack. Dalla sua collaborazione con Piccioli è nato anche un artwork registrato in un video, che vede protagonista il lavoro di sartoria. Sarà presentato venerdì 29 gennaio. Intanto, in passerella sfilano modelli e modelle difficilmente distinguibili. Apre Maria Carla Boscono, con una cappa bianca di cachemire fatta da decine di quadrati della preziosa lana. Segue un'altra cappa in cachemire double fuxia. Sfilano ragazzi con lunghi guanti color pistacchio portati sui maglioni beige ricamati con paillettes oro, oppure con cappotti di rose di velluto trompe l'oeil lussuosi come una pelliccia. Quel personaggio futurista per l'epoca, ideato da David Bowie sembra incarnarsi nell'outfit della tuta pantaloni ricamata all over con paillettes oro, portata con il cappotto in cachemire double dal taglio perfetto. A dare manforte al concetto di transgender ci sono però i cuissard e le scarpe color oro con plateau alte 20 cm: "l'ispirazione nasce dalle pianelle veneziane e da Leigh Bowery (drag queen e designer australiano ndr). Ma dovevo anche allungare la figura. Del resto la mia silhouette è verticale - precisa Piccioli -, poi la perfezione dell'alta moda è per me noiosa, volevo qualche nota disturbante". In realtà "I rituali - ammette - il processo, i valori della couture non hanno tempo. Esaltano l'umano: la mente che pensa, la mano che esegue e nobilita. Attraverso un lavoro che si astrae dal tempo producendo oggetti atemporali, plasmati sulla persona. Ma per raccontare l'alta moda volevo un punto di vista diverso dal mio. Il codice temporale di questa couture ricodificata è diventato infatti racconto digitale con Robert Del Naja e con Mario Klingemann, partner creativo". "Donne e uomini - spiega Piccioli - per la prima volta salgono assieme nella passerella di couture di Valentino, fluidamente. Con un guardaroba che moltiplica le possibilità". "La verticalità - rivela - è intesa come tensione in cui ciò che è complesso si risolve in semplicità. Il tessuto come materia nobilitata dal lavoro della mano, come texture che invita alla scoperta alla sorpresa". Così la maglia diventa tessuto lavorato; la superficie solida brulica di petali, si smaterializza in piegature di nastri, in quadrati di cachemire double, come nelle candide cappe che sembrano fatte di origami. A parlare sono le linee, semplici all'apparenza, ma in realtà complesse, la grana dei tessuti e la consistenza della pelle lavorata a budellini, messi assieme con ago e filo, a comporre quelli che sembrano semplici maglioni, o abiti-colonna, mentre invece sono capolavori di artigianalita'. I colori caldi sono interrotti dai toni freddi, i beige e i panna sono illuminati da bagliori acrilici di verde evidenziatore e di giallo lime. Il preziosismo è in migliaia di paillettes che ricoprono la gonna da ballo albicocca, fluida tanto da sembrare fatta di acqua. La luce abbagliante di perle e cristalli illumina l'abito in maglia di rete argento con cappuccio, che non stride affatto accanto all'abito con la gonna ballon verde flou in tessuto scuba. (

  • di Patrizia Vacalebri
  • ROMA
  • 26 gennaio 2021
  • 21:01

Condividi la notizia

Vai al Canale: ANSA2030
Modifica consenso Cookie