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Food

Speciale #ANSALifestyle, dalla tavola al menù, guida al Natale perfetto

Cosa fare e cosa evitare nella mise en place e qualche ricetta nuova per le feste

Natale foto iStock. © Ansa
  • Redazione ANSA
  • 24 dicembre 2018
  • 11:30

Dalla mise en place al menù per Natale e Capodanno, cosa fare e cosa evitare, con i consigli dello chef e dell’esperta di bon ton e tendenze. E lo speciale #ANSALifestyle sul Natale 2018

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LA MISE EN PLACE: COSA FARE E COSA EVITARE

Ecco qualche consiglio per la tavola suggerito da Barbara Molinario, direttore di Fashion News Magazine e esperta di bon ton e tendenze

L’errore più comune è quello di mettere il tovagliolo sotto le posate. Questo va assolutamente evitato. Il tovagliolo va disposto alla sinistra del piatto, subito dopo le forchette, mentre sulla destra va il coltello, con la lama rivolta verso il piatto. Se sono previsti cucchiai, questi vanno alla destra dei coltelli, con la parte concava verso l’alto.
Evitate tavole troppo piene di piatti di ogni sorta e bottiglie. Se non si ha spazio a sufficienza sulla tavola, si può optare per un tavolino di appoggio o un carrello, dove potrete disporre, ad esempio, le bottiglie o i cestini del pane. Utilizzate una bella tovaglia natalizia, possibilmente abbinata a quella del tavolo principale, oltre ad essere una comoda soluzione, costituirà un piacevole elemento di arredo a tema.
• Se vogliamo avere una tavola elegante, non dobbiamo dimenticare che la cosa che si nota per primo quando si entra nella sala sono le sedie. Oltre a dare importanza alla tovaglia e ai bicchieri, dobbiamo concentrarci anche su questi elementi. Se sono tutte diverse, si darà immediatamente un’impressione di sciatteria, specialmente se si utilizzano quelle pieghevoli in plastica. In commercio oggi se ne possono trovare di carine e divertenti, oppure, si può optare per una piccola panca, da tenere in casa. Basta procurarsi delle assi di legno, che poi potranno essere riposte dietro un armadio, da poggiare su due sgabelli, mettendo poi sopra dei bei cuscini.
• È bello dare ai propri ospiti un piccolo ricordo. Potete, quindi, utilizzare come segna posto un biscotto fatto in casa messo in un bel sacchetto, o una candela, o magari una decorazione natalizia in legno. Potete dare sfogo alla fantasia, purché sia qualcosa che vi rappresenti. Sarà un piacevole ricordo dell'evento trascorso insieme.
• Infine, chi riceve deve accogliere e intrattenere gli ospiti, trascorrendo il tempo con loro. Per questo motivo, è bene scegliere pietanze che non richiedono che debba stare troppo in cucina durante la serata. Al termine del pasto toglierà soltanto i piatti sporchi dalla tavola, ma il bon ton vieta di iniziare a mettere in ordine prima che siano andati via tutti gli ospiti.

MENÙ DELLE FESTE: NOVITÀ O TRADIZIONE?

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“Quando si hanno molti commensali, riuscire a fare un menù che sia di gradimento per tutti è molto complicato – Dice Leonardo Tosoni art director per Skylab Studios nella vita e food blogger per passione– In segno di cortesia è bene informarsi preventivamente di eventuali intolleranze o allergie dei commensali, e se ci sono vegetariani o vegani. In questi casi, è bene preparare dei piatti che possano essere mangiati da tutti, oppure prevedere due scelte per le portate principali, di cui una adatta a tutti. Un altro dubbio che assale gli chef delle festività è se attenersi ai piatti della tradizione, con il pericolo di risultare banali, o proporre piatti nuovi, rischiando di far storcere il naso a chi non voleva rinunciare ai grandi classici. Di seguito, alcune idee per i menù delle feste pensati secondo tradizione ma con qualche novità e le ricette per rifarli (sul sito piattoriccomicificco)

Vigilia di Natale
AgroPulpo: un polpo classico con una dadolata di pomodori e prugna fresca; una portata ricca di profumi arricchita dai fiori di gelso, una novità, che dà un tocco di freschezza al nostro piatto. A fare da base a questi sapori freschi, una riduzione di agrumi e basilico perfetta per preparare il palato dei vostri ospiti.
Baccheri: protagonisti della ricetta sono i paccheri rigati con un ripieno di Baccalà. L’idea è quella di riscoprire la tradizione con un must delle cucine degli anni ‘70-‘80 come il baccalà aggiungendoci un tocco di innovazione dato dall’hummus. Il pacchero rigato di Gragnano è perfetto per essere farcito con una mousse e inoltre mantiene molto bene la cottura! Facili da impiattare e perfetti per un Bis!
Taroccata: secondo piatto a base di ceci e gamberi, una soluzione calda e avvolgente per finire nel miglior modo la cena della vigilia e prepararsi all'arrivo della mezzanotte lasciando spazio a dolci e brindisi

Natale
Bon Bon: il Natale quest'anno strizza gli occhi all'oriente e i datteri diventano protagonisti del pranzo di natale. Un piatto molto innovativo, una caramella esplosiva di gusto dove all'interno si rifugia un ripieno a sorpresa che farà sciogliere le papille gustative di chiunque.
Carbon Zucca: un primo piatto con lo zafferano e le zucchine, una carbonara natalizia che strizza gli occhi alla tradizione e che si veste di gusto e sapori tipici italiani ma con una nota iraniana grazie all'uso dell'oro rosso di Teheran.
Chupa Chups: un piatto simpatico, che non si prende troppo sul serio, ma che al tempo stesso porta in tavola una nuova soluzione e anche buona. Le polpette di tacchino diventano una vera chupa chups, unite allo Yogurt e alla panatura di patatine fritte formano un piatto davvero unico.

Capodanno
Salmon Cake: un piatto elegante e ricco di gusto e contrasto dato dal frutto della passione e dalla purea di fragola che uniti al salmone lo rendono un piatto Perfetto per iniziare la cena con il piede giusto magari abbinandoci qualche bollicina.
Curniciell: un tipo di pasta molto legata alla tradizione grazie alla sua forma, il corno, realizzata con farina di grano duro con aggiunta di peperoncino. A differenza di altri tipi di pasta, quella di Gragnano tiene molto bene il colore e ciò lo rende una pietanza molto colorata. In questo piatto abbiamo voluto ricreare la tradizionale cozze e parmigiano in maniera del tutto nuova, sostituendo a quest’ultimo i taralli!
Green Curry: l'ultimo piatto dell'anno è importantissimo, sarà l'ultimo ricordo gastronomico prima di abbandonare l'anno in corso...12 mesi di degustazioni e sapori, tutti raccolti in unico piatto. A fare da padrone la scelta di utilizzare un insolito Curry, il curry verde, perfetto per dare vita ad un pesce poco utilizzato, solitamente, la rana pescatrice. 

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