(ANSA) - VENEZIA, 9 AGO - Netto incremento degli accessi a
Pronto soccorso in Veneto nella prima settimana di agosto, con
picchi del 18-20% in più nell'Ulss costiera del Veneto Orientale
e del 19% nell'Ulss 6 Euganea di Padova.
Una prima ricognizione effettuata dal Centro regionale per
l'Emergenza e l'urgenza della sanità veneta nelle settimane più
calde dell'estate 2018 evidenzia un aumento degli accessi per
sintomi e patologie che appaiono correlate al gran caldo e
all'afa di questi giorni, con problemi per le persone più
fragili, anziani, malati cronici e bambini.
"Non risultano comunque decessi, al momento, per colpi di
calore", precisa Gianna Vettore, responsabile del coordinamento
regionale dei Pronto Soccorso e dei servizi di emergenza (Creu).
Due sono i ricoveri per ipertermia rilevati al pronto soccorso
di Verona, lavoratori all'aperto, vittime del classico colpo di
calore. Tra gli effetti collaterali registrati vi è anche
l'aumento di broncopolmoniti, a causa degli sbalzi improvvisi di
temperatura tra ambienti.
Sino a metà settembre è attivo in Veneto il numero verde 800
462 340 per l'emergenza caldo, realizzato dalla Regione con la
collaborazione del Servizio Telesoccorso e Telecontrollo, e il
servizio di reperibilità al numero verde 800 990 009 per la
segnalazione di eventuali emergenze di competenza della Sezione
Protezione Civile. (ANSA).
Caldo: +20% pronto soccorso, no vittime
Aumento patologie per caldo e afa, attivo numero verde emergenza