(ANSA) - VERONA, 15 APR - Il vino può far rima con un buon
libro, un calice di Amarone con un racconto appassionante,
ambientato in un'antica tenuta della Valpolicella. Protagonisti
del 'matrimonio' enologia-letteratura al Vinitaly sono la tenuta
Allegrini, marchio tra i più celebrati dell'Amarone, e lo
scrittore Valerio Massimo Manfredi, che per la tenuta di Fumane
ha scritto "Amoris Potio", ambientandolo a Villa Della Torre,
sede di rappresentanza dell'azienda. Manfredi ha presentato il
racconto oggi a Verona, al Vinitaly. La vicenda si svolge a
cavallo tra i nostri giorni e il Rinascimento a Fumane di
Valpolicella, in un susseguirsi di emozioni tra indagine storica
e vena fantastica. "Il legame tra vino e cultura è un elemento
ricorrente della filosofia di Allegrini - ha detto la presidente
Marilisa Allegrini - Un libro e un vino vanno assaporati con la
necessaria lentezza, mantengono nel tempo il loro fascino,
talvolta lo accrescono, hanno bisogno dell'emotività umana per
essere giudicati ed interpretati".
Vino: Allegrini fa rima con letteratura
Presentato 'Amoris Potio', ambientato nella tenuta di Fumane