(ANSA) - PADOVA, 13 FEB - Vent'anni di stipendi mai percepiti
da vice-comandante dei vigili urbani, posto che non ha potuto
occupare per una 'svista' del Comune di Cittadella (Padova), e
che adesso gli sono stati riconosciuti dal Tar. A vincere questa
causa eterna è stato un vigile urbano padovano, Orazio
Camporese, che si è visto dare ragione dal Tar Veneto dopo 20
anni di battaglie a suon di carte bollate. La decisione dei
giudici, pubblicata nei giorni scorsi, ricostruisce il caso di
giustizia-lumaca iniziato nel 1995, quando Camporese partecipò
al concorso per vice comandante dei vigili a Cittadella. Posto
che non occupò mai, perche, quando poteva essere assunto, nel
1998, l'amministrazione comunale non tenne conto della
graduatoria, bandendo un altro concorso interno. Da qui iniziò
la battaglia di Camporese - il Tar una prima volta, il giudice
del lavoro la seconda, la Corte d'Appello, infine ancora il Tar
- al termine della quale il 57enne si è visto riconosciuto il
diritto percepire 400 mila euro di stipendi mai ricevuti.
Vigile urbano vince causa dopo 20 anni
Nel padovano, amministrazione rischia dover pagare 400mila euro