(ANSA) - VENEZIA, 19 MAG - Una struttura articolata, mossa
anche dall'ingordigia di denaro, finalizzata a compiere rapine
nel Nordest, dove ognuno aveva un compito: chi di organizzatore,
chi di messa a punto degli obiettivi, chi di esecutore
materiale. E' questo il quadro che emerge dalle indagini dei
carabinieri di Venezia, con gli ultimi due arresti in esecuzione
di ordinanze di custodia cautelare, su una banda che avrebbe
messo a segno quattro 'colpi' nel 2015 tra il veneziano, il
rodigino e il ferrarese, con un bottino di quasi 300mila euro.
Altre rapine erano allo studio nel mantovano, ma i carabinieri
hanno fatto 'terra bruciata' attorno ai possibili obiettivi
intensificando le presenze visibili mentre raccoglievano
elementi per incastrare i componenti del gruppo, quattro
catanesi, un veneziano operante a Chioggia e un milanese. Gli
ultimi due arresti - Filippo Pazienza e Angelo Maimone, catanesi
- riguardano quelli che gli investigatori considerano gli autori
materiali delle rapine, 'trasferisti' dalla Sicilia a Nordest.
Rapine in banca al Nordest, arresti
Indagini carabinieri Venezia, sgominata banda