Veneto

Cortina: Regole, no a parità uomo-donna

Bocciate proposte cambiamento nelle famiglie potere ai maschi

Redazione Ansa

(ANSA) - CORTINA D'AMPEZZO (BELLUNO), 11 APR - A Cortina le 'Regole d'Ampezzo', antica istituzione proprietaria di boschi e pascoli, dicono ancora 'no' alla parita' di diritti tra uomini e donne, e tra giovani e anziani. Cosi' nell'ultima assemblea c'e' stata l'ennesima bocciatura, espressa da otto delle 11 Regole d'Ampezzo, alle proposte di cambiamento in favore della parita'. Il 'laudo', lo statuto interno, prevede ad esempio che un fratello maschio tolga ogni diritto alla sorella che nasce in una delle famiglie originarie di Cortina; ma gli stessi figli maschi che godono di quei diritti possono accedervi solamente alla morte del capofamiglia; sino ad allora non contano nulla, indipendentemente dall'eta'. Nell'assemblea i voti per cambiare queste imposizioni anacronistiche sono stati in effetti a favore della modifica, ma non a sufficienza: sempre il 'laudo', improntato alla conservazione, prevede siano necessari i due terzi dei consensi. In alcuni casi il risultato e' mancato per due voti soltanto, arrivando anche al 65%.
   

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