Veneto

No ai profughi su campo da calcio

Società costretta a bloccare migranti dopo proteste genitori

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 20 GEN - Basta calcio per i migranti della base di Conetta nel veneziano. Su richiesta dei genitori di ragazzi che frequentano l'impianto sportivo di Pegolotte la società sportiva ha deciso di non concedere più il campo ai migranti in attesa di essere sottoposti e esami e vaccinazioni.
    Padri e madri dei ragazzi del luogo avevano minacciato di ritirare i loro figli se i migranti avessero utilizzato ancora gli spogliatoi del campo da calcio. "Una questione di igiene e sanità pubblica" avevano spiegato. Le decisioni erano state prese qualche giorno dopo la presenza di un caso di sospetta meningite su 19enne bengalese. Così due profughi tesserati con il Pegolotte non possono entrare in campo e un'altra intera squadra formata da migranti di Cona, partecipante ad un campionato amatoriale non potranno più giocare sul campo di casa.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it