Basta calcio per i migranti della
base di Conetta nel veneziano. Su richiesta dei genitori di
ragazzi che frequentano l'impianto sportivo di Pegolotte la
società sportiva ha deciso di non concedere più il campo ai
migranti in attesa di essere sottoposti e esami e vaccinazioni.
Padri e madri dei ragazzi del luogo avevano minacciato di
ritirare i loro figli se i migranti avessero utilizzato ancora
gli spogliatoi del campo da calcio. "Una questione di igiene e
sanità pubblica" avevano spiegato. Le decisioni erano state
prese qualche giorno dopo la presenza di un caso di sospetta
meningite su 19enne bengalese. Così due profughi tesserati con
il Pegolotte non possono entrare in campo e un'altra intera
squadra formata da migranti di Cona, partecipante ad un
campionato amatoriale non potranno più giocare sul campo di
casa.
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