Veneto

Ponte Stretto: Zaia, storia vecchia

Renzi ragiona in maniera analogica non digitale

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 27 SET - "Mi pare che la questione del ponte sullo Stretto assomigli molto a quello delle Olimpiadi a Roma, in tutti i sensi". lo dice il governatore del Veneto Luca Zaia a commento delle dichiarazioni del premier Matteo Renzi a Milano. "L'intera partita - dice Zaia, sentito dall'ANSA - non è prioritaria per il Paese ed ha ormai una storia così lunga, martoriata e vecchia che non ha più nemmeno senso parlarne.
    Investimenti imponenti come quello necessario alla realizzazione del Ponte vanno meglio utilizzati per creare occupazione, infrastrutture davvero utili che attendono da anni come - tanto per dirne una - il completamento dell'alta velocità ferroviaria Milano-Venezia su un tracciato dove ancora si viaggia su linee promiscue e di antica concezione. Con tutto quei miliardi e investendo da altre parti si creerebbero molti più posti".
    "Renzi - conclude Zaia - vorrebbe rappresentare il nuovo, ma anche in questo caso dimostra di ragionare in maniera analogica anziché digitale". (ANSA).
   

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