(ANSA)-VENEZIA, 30 GEN - Negli ultimi 4 anni le sofferenze delle
banche italiano sono cresciute del 93% passando da 104,3 mld di
euro di fine novembre 2011 a 201 mld (fine novembre 2015). Lo
rileva la Cgia alla luce dell'accordo raggiunto tra il Governo
italiano e la Commissione europea per risolvere il problema
delle sofferenze,e ai provvedimenti che dovrebbero essere presi
a breve dal Consiglio dei Ministri.Se a livello nazionale il
peso delle sofferenze sugli impieghi ha raggiunto l'11%, l'
analisi territoriale indica come la quota maggiore dei crediti
deteriorati sia preponderante nel Sud del paese, dove ha toccato
il 16,1% del totale impieghi.I livelli più elevati si verificano
in Molise (20,7%) e Basilicata (19,9%) ma anche alcune regioni
del Centro Italia soffrono: per Marche e Umbria le quote delle
sofferenze sugli impieghi si attestano rispettivamente al 19,1%
e al 16,5%, incidenze di gran lunga superiori alla media della
loro ripartizione geografica, il Centro Italia, che presenta un
livello al 9,3%.(ANSA).
Banche:sofferenze raddoppiate in 4 anni
Passate da 104,3 mld fine 2011 a 201 mld fine 2015