Valle d'Aosta

Coronavirus: in Vda contagio zero non prima del 13 maggio

Stime OsservaSalute, "rischioso anticipare fine lockdown"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 20 APR - In Valle d'Aosta non si arriverà al contagio zero da Covid-19 (ovvero l'assenza di nuovi casi) prima del prossimo 13 maggio. E' la proiezione dell'Osservatorio nazionale sulla salute delle regioni, coordinato da Walter Ricciardi, ordinario di Igiene all'Università Cattolica, che prevede tempistiche diverse nelle Regioni per la fine dell'emergenza Covid-19. Riguardo alle altre regioni, in Lombardia e Marche, verosimilmente, l'assenza di nuovi casi si potrà verificare non prima della fine di giugno, in Emilia-Romagna e Toscana non prima della fine di maggio. Altrove l'azzeramento dei contagi potrebbe avvenire tra la terza settimana di aprile e la prima settimana di maggio.
    I modelli statistici stimati per ogni Regione "sono di tipo regressivo (di natura non lineare) e, quindi, non sono di tipo epidemiologico" ma "approssimano l'andamento dei nuovi casi osservati nel tempo", fa sapere Osservatorio sulla salute.
    Inoltre "le proiezioni tengono conto dei provvedimenti di lockdown introdotti dai Dpcm. Pertanto, eventuali misure di allentamento del lockdown, con riaperture delle attività e della circolazione di persone che dovessero intervenire a partire da oggi, renderebbero le proiezioni non più verosimili. Infine, si sottolinea che la precisione delle proiezioni è legata alla corretta rilevazione dei nuovi contagi, è infatti noto che questi possono essere sottostimati a causa dei contagiati asintomatici e del numero di tamponi effettuati". In questo senso "le proiezioni effettuate evidenziano che l'epidemia si sta riducendo con estrema lentezza, pertanto questi dati suggeriscono che il passaggio alla così detta 'fase 2' dovrebbe avvenire in maniera graduale e con tempi diversi da Regione a Regione. Una eccessiva anticipazione della fine del lockdown, con molta probabilità, potrebbe "riportare indietro le lancette della pandemia" e vanificare gli sforzi e i sacrifici sin ora effettuati". (ANSA).
   

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