(ANSA) - AOSTA, 20 DIC - "Un documento rivoluzionario,
frutto di coraggio e di lungimiranza politica, che ancora oggi è
giustamente considerato alla base del moderno pensiero
autonomista e federalista italiano". Così ricorda il presidente
del Consiglio Valle, Emily Rini, ricorda il 75/o anniversario
della Dichiarazione dei rappresentanti delle popolazioni alpine,
siglata il 19 dicembre 1943 a Chivasso da Emile Chanoux e Ernest
Page in rappresentanza dei valdostani, Osvaldo Coïsson, Gustavo
Malan, Giorgio Peyronel e Mario Rollier, in rappresentanza delle
valli valdesi.
"La Carta di Chivasso - prosegue Rini - dimostra come
l'identità dei popoli, l'Autonomia e il federalismo siano valori
insiti nella nostra specificità. Un messaggio fortemente sentito
in Valle d'Aosta che ha caratterizzato l'azione politica
valdostana dal dopoguerra ad oggi". (ANSA).
Rini, Carta Chivasso rivoluzionaria
"Frutto di coraggio e lungimiranza politica"