Valle d'Aosta

Rifiuti, verso emergenza in Val d'Aosta

Roscio: per nuovi impianti servono due anni

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 23 MAG - Entro la metà del 2018 la discarica regionale sarà satura, tra qualche mese (fine 2017) scade la convenzione con il gestore e per i nuovi impianti previsti dal piano servono due anni: un incrocio di scadenze - riferite oggi in Consiglio regionale dall'assessore all'ambiente Fabrizio Roscio - che produrranno nei prossimi mesi un'emergenza rifiuti nella regione. "Siamo di fronte a una possibile fase di discontinuità gestionale che potrebbe costare ai cittadini", ha spiegato Roscio, rispondendo a una interpellanza di Roberto Cognetta (M5s).
    "L'obiettivo nostro - ha aggiunto - è quello di dare una risposta definitiva a questa situazione entro la fine dell'anno.
    Partiremo da quanto indica il piano regionale dei rifiuti: trattamenti esclusivamente a freddo che dovranno trattare il rifiuto indifferenziato e dare vantaggi economici per la parte di raccolta del multimateriale. Questa è la base, ma ci sono altri aspetti che si potrebbero implementare, quali ad esempio il flusso dell'organico".
    "Parlare di discontinuità gestionale mette ansia: il problema rifiuti - ha replicato Cognetta - esploderà perché dall'approvazione del piano rifiuti a dicembre 2015 è stato fatto ben poco. Ora l'assessore sta facendo valutazioni politiche, ma da qui alla realizzazione degli impianti, i costi aumenteranno a carico dei cittadini. Oggi, possiamo affermare che siamo in piena emergenza rifiuti". (ANSA).
   

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