Valle d'Aosta

Commissione speciale revisione Statuto

Claudio Restano nominato presidente

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 22 SET - Una commissione speciale è stata costituita per la revisione dello Statuto speciale della Valle d'Aosta: lo ha deciso il Consiglio Valle approvando una risoluzione presentata dalla maggioranza (24 voti a favore e due nulli). Sarà composta da Claudio Restano (Uv), nominato presidente, Nello Fabbri (Uvp), Marco Vierin (Stella alpina), David Follien (Uv) e Jean Pierre Guichardaz (Pd). La minoranza non ha partecipato al voto e non ha eletto rappresentanti.
    "E' una materia di attualità - ha spiegato Joel Farcoz, capogruppo Union valdotaine - e di cui abbiamo parlato molto in estate. L'obiettivo della commissione è duplice: cercare le strade legislative per una proposta di revisione dello Statuto e avviare una riflessione sulle riforme".
    "Abbiamo approvato nei mesi scorsi delle norme di attuazione che ancora non sono arrivate sul tavolo del Consiglio dei Ministri - ha aggiunto - ed è quindi chiaro che è necessario avviare un ragionamento sui rapporti con lo Stato". Per Alberto Bertin (Alpe), "una commissione speciale oggi ha dei limiti, siamo in una fase interlocutoria, il quadro di riferimento potrebbe cambiare dopo il referendum, sarebbe meglio posticipare a dopo il voto". Elso Gerandin (gruppo misto) ha sottolineato che "si deve sfruttare l'occasione per provare a coinvolgere la cittadinanza per far conoscere il più possibile l'importanza dell'autonomia, la riforma deve avere come base il coinvolgimento di tutto il mondo valdostano".
    Roberto Cognetta (M5S) ha aggiunto: "E' delicato andare a toccare lo Statuto, questa non è un'operazione fatta nel migliore dei modi, meglio affidare la questione alla commissione o trovare un'altra strada". "E' inutile fare un processo alle intenzioni - ha ribattuto Luigi Bertschy, capogruppo Uvp -, questa prima fase sarà dedicata a capire come coinvolgere chi può portare un contributo, da qui comincerà un percorso che dovrà crescere". "Si tratta di un processo - ha osservato Pierluigi Marquis, capogruppo Stella alpina - importante per il futuro della Valle d'Aosta. E' un'operazione delicata e occorre iniziare a lavorare, con un ragionamento da estendere a tutte le risorse del territorio". Per Jean Pierre Guichardaz (Pd) "continuare a rinviare l'istituzione della commissione sembra pretestuoso, noi vogliamo responsabilmente non accelerare ma intraprendere un percorso e aprire un dibattito, si tratta di un tema che ha ricadute su tutto il mondo valdostano".
    Il presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha evidenziato infine che "la proposta di una commissione speciale ha lo scopo di fare un'analisi seria su quello che lo Statuto deve rappresentare per il futuro". "Dovrà esaminare - ha concluso - le novità intervenute a livello normativo per rivedere le competenze, potrà avere il supporto di esperti e effettuare audizioni". (ANSA).
   

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