Valle d'Aosta

Ok disegno legge su agevolazioni imprese

Isabellon, rendere leggi coerenti con disposizioni europee

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 17 DIC - Con 18 voti a favore e 17 astensioni il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha approvato un disegno di legge che modifica la concessione di agevolazioni alle imprese.
    A presentare il testo in aula è stato Giuseppe Isabellon (Uv). "L'obiettivo - ha spiegato - è rendere le leggi regionali coerenti con le disposizioni europee. In dettaglio si vuole garantire la coerenza della programmazione regionale nel settore industria e artigianato con le direttive comunitarie e statali, promuovendo la ricerca e l'innovazione attraverso la valorizzazione degli elementi caratterizzanti del territorio e del tessuto produttivo locale".
    Tra le novità la costituzione di un comitato tecnico scientifico per monitorare l'andamento del programma regionale dell'industria e dell'artigianato. Inoltre i contributi in conto capitale sono stati trasformati, "ove possibile", in mutui a tasso agevolato e sono stati rivisti i massimali di aiuto alle imprese. Infine, ha concluso Isabellon, "il sostegno alla ricerca e allo sviluppo va nella direzione di promuovere prioritariamente progetti con importanti ricadute territoriali, anche in termini occupazionali".
    Per Luigi Bertschy (Uvp) "si tratta di un testo obbligato e non esaustivo rispetto alle esigenze di riorganizzazione del settore produttivo, c'è la necessità di attivare un sistema di aiuti che sia radicalmente cambiato e che segua l'impostazione del nostro bilancio introducendo semplificazione e rapidità nell'erogazione degli aiuti". Chantal Certan (Alpe) ha aggiunto: "Bisogna intervenire in modo deciso sui settori che hanno maggiori difficoltà e per farlo in questo momento c'è bisogno di un testo unitario, così come lo hanno anche invocato i rappresentanti del tessuto produttivo". Sulla stessa lunghezza d'onda Albert Chatrian (Alpe): "Questo è un testo che non ha né il coraggio né la forza di innovare e, soprattutto, che non recepisce le indicazioni formulate dalle associazioni di categoria, che invocavano uniformità e semplificazione". Per Raimondo Donzel (Pd-Sinistra Vda), "dobbiamo investire nelle imprese che hanno ricadute sul tessuto socio-economico della Valle, sostenendo il nuovo che cresce; siamo invece preoccupati perché è da un anno che si sta lavorando alla nuova legge, senza produrre nulla, così come evidenziamo che con questo testo si aumenta la burocrazia".
    L'Assessore alle attività produttive, Pierluigi Marquis, ha replicato che "il 2014 è stato un anno di transizione tra due programmazioni comunitarie, che abbiamo impiegato per rimettere a punto le strategie di rilancio del sistema produttivo valdostano, ed è stato anche il momento della definizione della strategia intelligente che interessa tutti i settori: si è deciso che la Valle d'Aosta debba puntare sul brand della montagna di eccellenza, smart e sostenibile". Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha quindi confermato la volontà "di andare nella direzione di delegificare e semplificare: questo è il metodo di lavoro che ci siamo dati e che coinvolgerà tutti i settori, non soltanto questo". (ANSA).
   

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