Valle d'Aosta

Uvp, su ferrovie assente progetto futuro

Presa di posizione Trenitalia danneggia soggetti più deboli

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 29 SET - "Nella gestione ordinaria del servizio di trasporto ferroviario siamo sempre nell'emergenza, così come è totalmente assente un vero progetto per il futuro che, come già da noi denunciato più volte, non passa per l'acquisto di cinque treni bimodali". Così il gruppo consiliare regionale dell'Uvp interviene sull'annunciato taglio del servizio ferroviario in Valle d'Aosta.
    "Da inizio legislatura il gruppo consiliare Union Valdotaine Progressiste - spiega - ha avanzato proposte concrete per uscire dalla drammatica situazione della ferrovia valdostana. Più volte, in Consiglio regionale, abbiamo ribadito l'importanza di avviare un percorso che porti ad una soluzione definitiva per lo sviluppo di questa importantissima infrastruttura per la Valle d'Aosta".
    "Il complesso iter amministrativo dovuto al passaggio della norma di attuazione - proseguono i consiglieri regionali dell'Uvp - viene gestito dall'Assessore ai trasporti Marguerettaz come una pratica ordinaria invece che come un dossier di fondamentale interesse per la Valle d'Aosta e per i valdostani. La necessaria alleanza politica con il vicino Piemonte, con il quale condividiamo i problemi e i disagi di questa da tutti dimenticata tratta nazionale delle Ferrovie italiane, si è limitata a semplici rapporti tra Assessori invece che a forti e determinati documenti politici tra Consigli regionali a difesa dei cittadini che rappresentiamo attraverso le nostre Istituzioni".
    Il gruppo consiliare dell'Uvp denuncia inoltre "la presa di posizione di Trenitalia che va a semplice danno dei soggetti più deboli in questa vicenda: i cittadini" e prende atto "della pubblica, anche se tardiva, posizione assunta in queste ore dall'Assessore ai trasporti, che ormai da anni non riesce a superare la melina burocratica, totalmente incomprensibile per gli utenti e per la comunità, che coinvolge Stato, Regione e Trenitalia".
    Il dossier ferrovia, secondo l'Uvp, è "à suivre tous les jours, perché il treno è ancora una volta fermo in attesa che l'Assessore proponga nel più breve tempo possibile, prima nelle Commissioni consiliari e poi in Consiglio regionale, una via d'uscita amministrativa da questa impasse oltre che un progetto tecnico concreto, da supportare con atti politici, a livello regionale, interregionale e nazionale, per il rilancio della nostra ferrovia". (ANSA).
   

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