Valle d'Aosta

Save the Glacier, birra Baladin per salvare i ghiacciai

Creata in collaborazione con SkyWay, ingredienti italiani

Redazione Ansa

Si chiama "Save the Glacier" la birra Baladin creata con l'obiettivo di proteggere l'ambiente e la natura alpina. Si tratta di una 'blonde ale' leggera (4,8% gradi) prodotta con acqua delle Alpi, malto d'orzo della Basilicata, luppolo del Piemonte, lievito coltivato nel birrificio Baladin e spezie dalle regioni del sud d'Italia. La lattina è in alluminio, riciclabile, e può anche essere utilizzata come bicchiere. L'etichetta è stata prodotta con l'80% di polvere di marmo (carbonato di calcio) e non sono stati abbattuti alberi per realizzarla. L'iniziativa è stata realizzata in collaborazione con la funivia SkyWay Monte Bianco.
    "Durante una mia visita a Skyway - spiega Teo Musso, fondatore di Baladin - sono rimasto colpito di quanto fosse complessa la gestione dell'acqua di servizio. Quando si è sulla terrazza e si ha di fronte il ghiacciaio, si immagina che quella grande massa sia composta da acqua e che la sua riserva sia inesauribile.
    Purtroppo, non è così. Da quel momento ho pensato a come avrei potuto sostenere il progetto Save The Glacier. Io parlo attraverso la mia birra. Ho quindi deciso di proporre di servirne una con un packaging riutilizzabile, riciclabile e che permettesse a chi la consuma di farlo senza uso di bicchieri da lavare". La birra Save The Glacier sarà acquistabile nei punti food di Skyway Monte Bianco e sull'e-commerce di baladin.it.

   

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