Valle d'Aosta

Capoallenatore allontana rinnovo, "non mi do sufficienza"

Redazione Ansa

(ANSA) - PYEONGCHANG (COREA DEL SUD), 22 FEB - Tornano dalle Olimpiadi in Corea con le "ossa rotte" gli azzurri dello sci.
    Zero medaglie, un quarto, un sesto e un settimo posto, tanti piazzamenti oltre il decimo posto. Un mezzo fallimento considerate le aspettative della vigilia.
    Massimo Carca, capoallenatore degli azzurri, non accampa scuse e ci mette la faccia: "Non mi do la sufficienza. Il bilancio di queste Olimpiadi è negativo. Siamo venuti a Pyeongchang per dare il meglio ma il nostro meglio è di livello inferiore alle aspettative". Una sorta di sfogo dopo lo slalom speciale, ennesimo flop di questi giochi.
    "Se si analizza tutta la stagione - spiega - nelle discipline tecniche non siamo mai stati pungenti. Tutti hanno lavorato al 100% ma la voglia di fare spesso ci ha portato a commettere errori, come accaduto nelle gare olimpiche. E' una costante della stagione. Siamo comunque arrivati qui per giocarci qualcosa". "Nella discesa libera - prosegue - abbiamo investito tanto su Paris e Fill per le loro caratteristiche e per quelle della pista, torniamo a casa con un quarto e un sesto posto. In particolare Dominik Paris poteva puntare a qualcosa di grande.
    Nel supergigante invece siamo al lavoro per migliorare".
    Carca ha il contratto in scadenza. "Non so ancora cosa farò - osserva - ma voglio più spazio per me. Non sarò più capoallenatore, al massimo tecnico o delle discipline tecniche o di quelle veloci". Riguardo al futuro del settore, non nega che ci sia ancora molto da lavorare. "Da due anni abbiamo investito - spiega - per coprire un buco generazionale. Alcuni ragazzi stanno facendo bene in Coppa Europa in slalom e in gigante, ma devono migliorare e entrare nei primi 40 pettorali di Coppa del Mondo. Per le discipline veloci il discorso è più difficile, anche a causa di alcuni infortuni". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it