Valle d'Aosta

Autisti sfruttati, assolti imprenditori

'Il fatto non sussiste'. Pm aveva chiesto 3 anni e 4 mesi

Autisti sfruttati. Aosta, gennaio 2016

Redazione Ansa

Secondo gli inquirenti, con la minaccia della perdita del posto di lavoro, costringevano tre autisti disperati, ospitati in tuguri, ad accettare di essere sfruttati: condotte che configuravano il reato di estorsione secondo l'accusa, ma non per il gup Davide Paladino, che ha assolto "perché il fatto non sussiste" Carlo Caruso, 77 anni, e Antonio Sinigaglia (56). Il pm Eugenia Menichetti, al termine del processo con rito abbreviato, aveva chiesto la condanna di ciascuno a tre anni e quattro mesi di reclusione, oltre a 2.000 euro di multa. Caruso (avvocato Stefano Marchesini) era il legale rappresentante della ditta di autotrasporti che faceva riferimento alla cooperativa Genesy di via Garin, ad Aosta, e Sinigaglia (avvocato Maria Rita Bagalà) era il suo collaboratore. La ditta, aveva ricostruito la polizia, reclutava autisti senza contratto e li sottopagava; le merci, inoltre, consegnate a magazzini e ristoranti, viaggiavano su veicoli non a norma. Il pm sta preparando il ricorso in appello.
   

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