(ANSA) - TERNI, 1 FEB - All'ospedale Santa Maria di Terni
verrà inaugurata a breve una delle prime 20 sale ibride
italiane. Una moderna sala chirurgica e angiografica che
consentirà interventi di chirurgia vascolare ad alta complessità
con gestione integrata e multidisciplinare di patologie
vascolari, e non solo, in particolare aneurismi
toraco-addominali.
Di questa innovazione tecnologica, oltre che degli scenari
futuri della chirurgia vascolare ed endovascolare in Italia, si
è parlato in un convegno organizzato dall'Azienda ospedaliera.
Presenti un pool di esperti del settore provenienti da tutto il
Paese.
La prossima attivazione della sala ibrida e la presenza a
Terni della comunità italiana di chirurgia vascolare, ha
sottolineato l'assessore regionale alla Sanità Luca Barberini,
"dimostrano quanto abbiamo investito e quanto vogliamo
continuare ad investire nell'azienda ospedaliera di Terni per
dare una risposta non solo alla città e alla provincia di Terni
ma per rendere questa azienda ospedaliera, attraverso
l'innovazione tecnologica che abbiamo messo in atto, inserita
nel sistema sanitario regionale e capace di creare sempre più
attrazione anche al di fuori dei nostri confini regionali". "Per
questo - ha concluso Barberini - il piano sanitario regionale,
in corso di formazione, continuerà ad investire in maniera
decisa sull'azienda ospedaliera di Terni, ritenendola strategica
per la qualità assistenziale e per lo sviluppo della regione
Umbria".
"Quella che verrà inaugurata a marzo sarà una sala per
definizione multidisciplinare e il suo vero punto di forza che
la rende al momento unica rispetto altre venti finora esistenti
in Italia - ha spiegato il direttore generale del Santa Maria,
Maurizio Dal Maso -, è che dispone di due identici angiografi
con possibilità di uso differenziato (vascolare e
neuroradiologico) che sono adiacenti (uno dentro la sala e
l'altro in una sala accanto), che sfruttano quindi vicinanza di
spazi, tecnologia, consolle di comando e sala multimediale".
L'importante investimento per il progetto - su cui oltre a
Dal Maso ha creduto anche il dottor Fiore Ferilli, direttore
della struttura di Chirurgia vascolare e, a breve, del
dipartimento cardio-toraco-vascolare - è stato realizzato grazie
al finanziamento della Regione.
All'iniziativa ha partecipato anche il sindaco di Terni
Leonardo Latini. (ANSA).
In ospedale Terni moderna 'sala ibrida'
Per interventi chirurgia vascolare ad alta complessità