Il progetto a guida umbra 'Genius loci' sul turismo industriale diventa una buona pratica europea. I risultati dell'iniziativa coordinata da Apiform (l'agenzia formativa dell'associazione delle pmi dell'Umbria Apmi), sono stati illustrati a Bruxelles durante la conferenza 'showcase' sul turismo e le pmi organizzata dalla Commissione europea. In 18 mesi e con 330mila euro totali a disposizione (co-finanziati al 75% dall'Ue), Genius loci ha creato nuovi percorsi turistici, un portale promozionale e un'etichetta internazionale che certifica i siti industriali di qualità. Un progetto a cui hanno partecipato partner da Spagna, Belgio, Malta, Ungheria e Italia, dove sono state coinvolte 12 realtà umbre. Genius Loci ha permesso poi la creazione della rete europea 'Industriana', formata da siti industriali e musei identificabili grazie all'apposita etichetta, che continua ad ampliarsi nonostante il progetto sia ufficialmente terminato nel settembre 2017. "Siamo riusciti a creare un prodotto nuovo, ma ora la difficoltà sta nel reperire risorse che ci permettano di avere visibilità, promuovere la nostra rete presso i tour operator e portare il pacchetto sul mercato", spiega il presidente di Apmi Umbria, Mauro Orsini, "per questo è importante la nostra partecipazione a eventi come quello odierno a Bruxelles". Tutti gli itinerari selezionati sono stati raccolti sul sito industrialheritagetourism.com, che propone percorsi turistici di diversa durata per ogni Paese.
Umbria guida progetto sul turismo 'esempio' Ue
'Genius Loci' vuole restituire la memoria dei siti industriali