Umbria

Marini,legare fondi-accoglienza migranti

Italia contributore netto, dovrebbe avere più voce in capitolo

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 12 MAG - "Quelli che in Europa sono molto euroscettici dovrebbero esserlo anche quando si tratta di distribuire risorse", altrimenti accolgano i migranti come si sono impegnati a fare, "rispettando i diritti fondamentali".
    Così la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, parlando del futuro della politica di coesione dopo il 2020.
    "Non si può vedere" che una parte degli Stati membri "da un lato grida contro l'Europa e tira su il filo spinato facendoci tornare a 70 anni fa e dall'altra raccoglie fondi che servono alle loro comunità", continua Marini.
    La delegazione italiana si sta battendo in seno al CdR per far passare un approccio che leghi la distribuzione dei fondi Ue alle politiche di accoglienza. "Vogliamo porre un tema politico rilevante, visto che siamo fra i pochi paesi europei che sono costretti a subire, e anche in modo massiccio il fenomeno migratorio", aggiunge la governatrice umbra "e come Italia siamo un contributore netto" in Europa, "credo quindi che abbiamo qualche parola in più da dire su questo tema".
    Sulla presenza italiana a Bruxelles, dopo un incontro fra la delegazione degli enti locali e il presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani, Marini ha ribadito la necessità di "portare un punto di vista" italiano sul futuro dell'Ue, "un modo intelligente, concreto e costruttivo di raggiungere obiettivi anche nell'interesse del nostro Paese".
   

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