Umbria

Parkinson, a Terni terapie sperimentali

A base di anticorpi. Entro due anni i primi dati

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 2 APR - L'Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni è uno dei centri nel mondo in cui sono in corso trial clinici per testare l'efficacia degli anticorpi anti alfa-sinucleina su pazienti parkinsoniani in fase precocissima di malattia. E i primi risultati appaiono promettenti. "Una delle più grandi scoperte degli ultimi anni - spiega il dottor Carlo Colosimo, direttore della struttura di Neurologia di Terni, da poco rientrato dal sesto congresso Imsa - è stato il riconoscimento di sintomi e marcatori biologici localizzati al di fuori del sistema nervoso centrale quali dei campanelli d'allarme che si presentano anni prima dello sviluppo degli invalidanti disturbi neurologici della malattia di Parkinson".
    A Terni è anche iniziato già da mesi lo studio con anticorpi anti-tau in un'altra malattia molto più rara e invalidante del Parkinson, la paralisi sopranucleare progressiva. "Si spera di avere nei prossimi due anni - conclude Colosimo - i primi dati di efficacia e tollerabilità di queste due sperimentazioni".
   

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