Umbria

Ischia: perugina, è stato bruttissimo

"Inqualificabile traghetto a pagamento per fuggire" dice

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 22 AGO - "Un grande boato al punto da pensare più a un'esplosione che al terremoto, poi il black out elettrico. E'stato bruttissimo": a raccontare i terribili momenti vissuti la notte scorsa a Ischia, è Michela Moscatelli di Perugia che si trovava sull'isola con un'amica e i due figli di quest'ultima per trascorrere una settimana di vacanza al mare.
    Michela e il resto della comitiva umbra hanno già fatto ritorno a Perugia: "Abbiamo preso la nostra roba e abbiamo lasciato Ischia nella notte, ci siamo imbarcati alle 2.20, ma per tornare in terra ferma ci hanno fatto pagare i biglietti del traghetto e questo lo trovo inqualificabile", aggiunge la donna. "Ci trovavamo in un hotel di Lacco Ameno, a due chilometri da Casamicciola - racconta - dove si sono registrati i danni maggiori. Quando si è scatenato l'inferno eravamo a cena nella sala grande dell'albergo e tutti siamo subito fuggiti in strada anche se scappavamo alla cieca, senza sapere dove ci stavamo dirigendo, sull'isola non c'era più corrente elettrica".
   

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