Umbria

Faglia ha 'mangiato' 300 mln economia

Mattioni, distrutto il racconto del turismo sostenibile

Redazione Ansa

(ANSA) - VISSO (MACERATA), 28 OTT - ''Trecento milioni di euro sono stati 'mangiati' dalla faglia del terremoto''. Tanto vale il ''brand'' dei Monti Sibillini, icona dell'economia dell'intangibile fra Umbria e Marche, ''dove convivono piccole aziende, imprese storiche, negozi di prossimità e agriturismi''.
    A mixare dati economici e sguardo del narratore è un manager-scrittore, Renato Mattioni, originario di Visso ma da anni residente in Lombardia, dove è segretario della Camera di commercio di Monza. Prima del terremoto aveva pubblicato un libro sul ciauscolo, ''Non di solo pane'', prodotto top del territorio del sisma, e ora dice che bisogna ''ricostruire la vita intorno a quella filiera del 'chilometro utile', dalla produzione agricola 'tracciata' a un'economia del tempo libero di qualità. E ai prodotti bandiera''. Sono oltre 2 mila le imprese fra Camerino e Visso, con 4 mila dipendenti: ''aziende che negli ultimi 10 anni sono diminuite del 7%, ma con una media del -20% nei comuni a ridosso della montagna''.
   

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