Umbria

Acque minerali,inattuata legge regionale

Lo dichiara Comitato monitoraggio consiglio regionale

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 11 OTT - Il Comitato del consiglio regionale per il monitoraggio e la vigilanza sull'amministrazione regionale ha approvato oggi a maggioranza (due sì e un'astensione) la delibera con cui viene dichiarata "non attuata" la legge regionale 22/2008 su ricerca, coltivazione e utilizzo della acque minerali e termali. Per il presidente del comitato, Raffaele Nevi (Fi), "si tratta dell'ennesimo atto dell'Assemblea legislativa che non trova applicazione da parte della Giunta". "E' stato accertato - ha riferito Nevi - che il 20 per cento del canone pagato dalle aziende che sfruttano le acque minerali umbre non è stato corrisposto ai Comuni su cui le sorgenti insistono, ad eccezione del 2010 e, in misura molto inferiore, del 2012. Nel silenzio generale - ha concluso Nevi - quei soldi sono finiti nel calderone del bilancio della Regione invece che nelle casse dei Comuni".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it