Umbria

Burri e altri, dipingere con la materia

A Città di Castello 126 opere dei maestri del secondo Novecento

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTA' DI CASTELLO (PERUGIA), 24 SET - Dai catrami alle muffe, dai sacchi ai gobbi, dai legni alle combustioni, dai ferri alle plastiche, dai cretti ai cellotex fino al 'nero e oro', i capolavori di Alberto Burri, padre dell'Informale, sono in mostra a Città di Castello (sua città natale) da oggi al 6 gennaio, affiancati dalle opere degli artisti che lo ispirarono e di quelli che furono influenzati dal suo linguaggio pittorico rivoluzionario. Negli spazi immensi degli ex Essiccatoi (con Palazzo Albizzini sede espositiva della Fondazione Burri) sono riuniti i lavori, tra gli altri, di Rauschenberg, Pollock, Twombly, de Kooning, Kiefer, Klein, Fontana, Afro, Rotella, Mattiacci, per chiudere le celebrazioni del centenario della nascita del maestro umbro documentando il clima straordinario in cui era fiorita l'arte del secondo '900.
   

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