Umbria

Nata Bcc Umbria-Credito cooperativo

Marini, credito cooperativo fondamentale per tenuta regione

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 29 GIU - E' stata definita una "scommessa" che si cerca "di vincere" avviando un percorso aggregativo per adeguarsi alla riforma in atto del movimento del credito cooperativo la fusione tra CrediUmbria-Banca di Credito Cooperativo e il Credito Cooperativo Umbro-Bcc Mantignana dalla quale è nata Bcc Umbria-Credito Cooperativo.
    In Italia, dalle 360 banche di credito cooperativo attuali si passerà, entro un paio di anni, a circa 100. Per questo, l'intento della fusione umbra, ha sottolineato il presidente Palmiro Giovagnola, "è di provare a rimanere una delle 100 Bcc e non due delle 260 che invece verranno accorpate".
    La presidente Marini ha rivolto un plauso agli organi di governo delle due banche per il percorso fatto insieme, con l'augurio "che anche altri li seguano". "Le Bcc - ha proseguito - hanno rappresentato una presenza fondamentale per la tenuta dell'Umbria grazie al loro rapporto con il territorio, ed oggi sono impegnate a consolidare la loro capacità di offerta del credito".
   

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