Trentino

Mussner, avvicinare i giovani alla cultura

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 27 GIU - Appassionare i giovani fin da subito verso la cultura, salvaguardare il patrimonio culturale, integrare la cultura nel quotidiano e conservare le strutture che sono testimonianza di beni culturali, renderle più visibili e metterle in rete: sono alcuni dei prossimi passi della Provincia nel settore dei beni culturali illustrati dall'assessore Florian Mussner nell'incontro di metà legislatura a Soprabolzano. Il browser della Ripartizione beni culturali con le 4 mila opere edili poste sotto tutela sarà costantemente aggiornato.
    L'obiettivo dell'ampliamento del portale dei beni culturali in Alto Adige, con il coordinamento della Ripartizione provinciale musei, "è di registrare in modo uniforme tutti i beni attualmente esistenti, di catalogarli e di metterli a disposizione dei cittadini sottoforma di esposizione virtuale", ha detto Mussner.
    L'assessore ha anticipato che si lavorerà inoltre "per rendere accessibili alla popolazione i ritrovamenti archeologici sul territorio, in collaborazione con i Comuni." Nel settore della tutela dei beni culturali, in futuro si pensa a interventi per ottimizzare il capitolo dei contributi pubblici: si tratta di valutare l'interesse pubblico e privato, culturale ed economico e di selezionare con oculatezza cosa merita di essere salvaguardato e tutelato, per poi assicurare il relativo sostegno.
    Mussner ha annunciato che è in fase di elaborazione anche una nuova legge provinciale sul settore museale (oggi è in vigore quella del 1988), che conta di portare in discussione in Giunta provinciale ancora entro l'anno. Il testo prevede un adeguamento ai criteri qualitativi contemporanei, secondo quanto stabilito dalla riforma del Consiglio internazionale dei musei, "per sviluppare tutti i musei dell'Alto Adige in una rete collegiale e di farli diventare siti culturali ancora più vivi", ha sintetizzato l'assessore. Infine, i principali destinatari nel settore culturale restano anche nei prossimi anni i bambini e i ragazzi, come dimostra la prosecuzione del progetto "Young & Museum", grazie a cui bambini e giovani in possesso dell'abbonamento ai mezzi pubblici Alto Adige Pass (Abo+) avranno ingresso libero in 57 musei. "È un esempio di come due settori così diversi (beni culturali e mobilità) possano completarsi in maniera ottimale", ha concluso Mussner. (ANSA).
   

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