Trentino

E-government: Deeg lancia agenda digitale 2020

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 26 SET - "Creiamo un percorso condiviso per far nascere l'Alto Adige del futuro". Con questi ambiziosi presupposti, l'assessore all'informatica Waltraud Deeg ha lanciato l'Agenda Digitale 2020, il documento programmatico della Provincia di Bolzano versione 2.0. Il percorso sarà all'insegna della partecipazione, grazie al portale aad2020.provincia.bz.it.
    Collegandosi al portale aad2020.provincia.bz.it, si entra in una sorta di pensatoio digitale nel quale proporre idee, condividerle, avanzare proposte, partecipare a discussioni. Il tutto, con al centro lo sviluppo in senso digitale dell'Alto Adige: dall'economia alla formazione, dalla cultura alla pubblica amministrazione, dalla banda larga alla sanità. "Con l'Agenda Digitale 2020 - ha spiegato l'assessore all'informatica Waltraud Deeg - avviamo un percorso comune che ci porterà verso l'Alto Adige del futuro seguendo una tempistica già stabilita sia dall'Unione Europea, sia dallo Stato italiano. La prima bozza del progetto è nata grazie agli workshop realizzati con esperti del settore e agli input provenienti dall'interno dell'amministrazione, ora si tratta di creare una base di dialogo che sia la più ampia possibile. Il documento, infatti, sarà in continuo aggiornamento e verrà costantemente integrato con le idee e le proposte che arrivano dalla rete".
    A proposito di rete, il direttore della Ripartizione informatica Kurt Poehl ha illustrato una serie di dati su cui la Provincia ha deciso di impegnarsi per raggiungere gli standard europei, pur facendo registrare già ora dati molto migliori rispetto al resto d'Italia. Il 28% degli altoatesini, ad esempio, utilizza i servizi di e-government contro il 42% della media Ue, e il 63% della popolazione locale (contro il 72% a livello europeo) utilizza regolarmente internet. "Dobbiamo lavorare sul 25% di persone che non sfrutta la risorsa del web - ha spiegato Poehl - coinvolgendo nel processo tutte le fasce d'età e collaborando attivamente sia con l'Università, sia con le associazioni di categoria. Un lavoro importante che stiamo portando a compimento, invece, è quello sulle infrastrutture, e in maniera particolare sulla banda larga, dove contiamo di raggiungere l'obiettivo europeo di garantire accessi a 30 Mbit/s al 50% della popolazione entro il 2020".(ANSA).
   

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