(ANSA) - BOLZANO, 16 GIU - "Il futuro è nostro. Un atto
d'amore ci ha ridato il sorriso" (Onda d'Urto Edizioni, 160 p.)
è il titolo di un libro di Kilian Bedin, presidente di Aido
Bolzano, che racconta la sua toccante storia alla ricerca della
salute e della felicità grazie a due trapianti di reni.
Bedin, 49 anni, sposato e padre di due figlie, vittima di una
grave patologia renale da quando aveva 18 anni, descrive con
lucidità e precisione anni di lotta alla ricerca di una cura, di
un rimedio per ricominciare finalmente una nuova vita. Una
puntuale narrazione della difficile realtà della dialisi e dei
ricoveri ospedalieri, della donazione di organi e dei trapianti.
Un racconto di perseveranza, di solidarietà, di gratitudine ma
soprattutto un messaggio di speranza. Una storia a lieto fine,
grazie all'altruismo di sua madre Theresia e alla generosità di
una persona sconosciuta.
"Nel 2012 ho iniziato a scrivere la mia storia, perché in
Alto Adige non si parlava molto di donazioni", dice Bedin.
Bedin, due trapianti una nuova vita
Kilian Bedin racconta la sua storia, un rene donato da sua madre