Trentino

Swz, 50% speck non è più altoatesino

"Con l'uscita di Senfter finita l'era dei pionieri"

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 19 GEN - Con l'uscita della famiglia Senfter dalla produzione dello speck e la cessione a Unibon della propria partecipazione in Is Holding Spa che controlla al 100% Grandi Salumifici Italiani, il 50% dello speck altoatesino viene prodotto da aziende di proprietari di fuori provincia. Lo scrive in apertura con il titolo "Speck forestiero" la Südtiroler Wirtschaftszeitung (Swz), il settimanale degli industriali altoatesini.
    La Swz ricorda che esattamente la metà della produzione annuale di 2,6 milioni di baffe di speck altoatesino con il marchio di qualità Igp, arrivano dalla Senfter (1 mio.) e dalla Christanell (300.000), che entrambe appunto non sono più di proprietà altoatesina. "Il prodotto di certo non cambia", scrive la Swz, ricordando le severe norme di produzione Igp, "ma con l'uscita di Senfter finisce l'era dello speck".
   

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