Trentino

Nuovo contratto Appm, protesta in Consiglio provinciale

L'ex presidente Cavagnoli, 'Ugo Rossi ha assicurato intervento'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 22 GIU - Una cinquantina di dipendenti dell'Associazione provinciale per i minori (Appm), circa un terzo dei 150 complessivi, hanno manifestato oggi in Consiglio provinciale a Trento nel corso di un presidio unitario organizzato da Fenalt, Cgil e Cisl del Trentino.
    La mobilitazione nasce dalla disdetta del contratto collettivo provinciale di lavoro del personale, che porterà ad un calo retributivo nell'ordine medio dell'11%, l'aumento delle ore di lavoro da 36 a 38 e la diminuzione delle giornate di ferie. "Questa manifestazione mi dispiace emotivamente, perché in quarant'anni non siamo mai venuti un piazza", commenta l'ex presidente e fondatore di Appm, Paolo Cavagnoli. "Ho parlato questa mattina con il presidente Rossi, il quale mi ha detto che ci assicurerà un intervento, come era stato fatto qualche anno fa con Anffas". I sindacati hanno quindi incontrato il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, i capigruppo e l'assessore alla Salute, Luca Zeni.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it