Trentino

Recuperati residuati bellici da lago di Garda

Intervento degli artificieri di Esercito e Marina

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 28 APR - Gli artificieri dell'Esercito e della Marina militare hanno terminato oggi una nuova fase di recupero e distruzione in sicurezza di residuati bellici inesplosi, trovati sul fondale del lago di Garda.
    I palombari del Comsubin di La Spezia hanno portato in superficie nei pressi di Riva 13 ordigni risalenti alla prima e alla seconda guerra mondiale, durante tre giorni di immersioni.
    Gli ordigni, presi in consegna dagli artificieri appartenenti al 2/o reggimento Genio guastatori alpini di Trento, sono stati trasportati e distrutti in un luogo sicuro. Le operazioni di rinvenimento e di brillamento sono state compiute grazie all'attività congiunta dei guastatori alpini della Brigata alpina Julia, dei Vigili del fuoco volontari di Riva del Garda, del Commissariato di polizia e della Polizia locale di Riva, della Guardia costiera e del Corpo militare della Croce Rossa Italiana, con il coordinamento e la pianificazione del Commissariato del governo di Trento e del Comando Forze operative nord di Padova.
   

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