Trentino

Virus Zika, epidemia causata da mobilità umana e clima

Lo rivela uno studio della Fondazione Kessler

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 26 APR - L'andamento dell'epidemia dovuta al virus Zika è stato determinato principalmente da fattori climatici e legati alla mobilità umana.
    Lo hanno stabilito i ricercatori della Fondazione Bruno Kessler di Trento, Stefano Merler e Piero Poletti, in collaborazione con la Fondazione Isi di Torino e le università Northeastern di Boston, della Florida e di Washington. I risultati sono stati pubblicati sull'ultimo numero della rivista Proceedings of the national academy of sciences.
    "Per quanto riguarda il futuro dell'epidemia - spiega Merler - è probabile che l'incidenza cali notevolmente, seguendo l'evoluzione tipica verso lo stato endemico di altre malattie trasmesse dalle zanzare Aedes, come Dengue o Chikungunya". Le stime del numero d'infezioni sono molto eterogenee: la percentuale di casi nella popolazione varia dal 5% in Messico al 49% ad Haiti. La percentuale di casi in Brasile è stimata attorno al 18%, con un numero di casi di microcefalia neonatale che varia da 1300 a 6200.
   

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