Trentino

Spiegel, la Germania spiava l'Italia

Durante Guerra fredda oltre 500 agenti di Bonn nei paesi 'amici'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 21 APR - Verso la fine degli anni '60 oltre 500 agenti della Repubblica Federale di Germania spiavano l'Italia, ma anche altri alleati, come gli Usa e la Francia. Lo svela Der Spiegel.
    L'articolo del settimanale tedesco si basa sulle ricerche del giornalista altoatesino Christoph Franceschini, che ha scovato documenti negli archivi italiani, come anche del Bnd e della Cia. Assieme a Thomas Wegener Friis e Erich Schmidt-Eenboom, Franceschini ha raccolto nel libro "Spionage unter Freunden" le più curiose storie di spionaggio e controspionaggio tra amici, degne di un romanzo di Graham Greene. Come quella dell'interprete Adolf Lensky, avvicinato nel 1970 a Roma in uno studio medico dai servizi tedeschi, ma già sul libro paga del Sid. Bonn vuole sapere da lui quale sistema di televisione a colori sarà introdotto in Italia. Le missive vengono consegnate ad altri agenti, che ripartono in giornata per la Germania per non sprecare soldi, a divertimento dei colleghi italiani che li tengono d'occhio.
   

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