Trentino

Valente racconta la vita di Mayr-Nusser

Il 18 marzo beatificazione del bolzanino che disse no a Hitler

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 20 FEB - "Fedeltà e coraggio. La testimonianza di Josef Mayr-Nusser" è il titolo del libro di Paolo Bill Valente che ricorda il bolzanino che morì per aver detto no a Hitler. Riconosciuto martire da papa Francesco, Mayr-Nusser sarà proclamato beato il 18 marzo.
    Nel settembre 1944 il padre di famiglia si trova arruolato forzatamente nelle Ss. Josef dovrebbe giurare a Hitler "fedeltà e coraggio". Di fronte ai camerati atterriti, dichiara che lui, quel giuramento, non può e non vuole pronunciarlo. Paga con la vita. Muore nel febbraio 1945 sul treno che lo sta portando al lager di Dachau.
    Valente racconta nel libro edito da Alphabeta la storia di Josef Mayr-Nusser (presidente dei giovani di Azione Cattolica, impegnato nel volontariato vincenziano) e l'attualità della sua testimonianza: "Dire no a razzismo e nazionalismo. No a un sistema totalitario. No al culto del capo. È quanto fece l'altoatesino Josef Mayr-Nusser", scrive Valente.
   

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