Trentino

Convenzione discute autodeterminazione

Alessandro Urzì esercita il diritto di parola

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 24 SET - La Convenzione dei 33 alla seduta di venerdì 23 settembre si è incentrato, dopo quello sulle competenze, anche sul tema dell'autodeterminazione. Come sottolineato dal presidente Christian Tschurtschenthaler (Svp) al termine della seduta, il confronto su un argomento tanto polarizzante quanto quello dell'autodeterminazione si è svolto in un clima comunque gradevole e di grande obiettività. Nel corso del dibattito veniva segnalato che, pur privo di efficacia giuridica, un preambolo avrebbe comunque una grande valenza simbolica. Il consigliere provinciale Alessandro Urzì (Alto Adige nel Cuore), che esercitava il diritto a prendere la parola come previsto nella legge che disciplina l'istituzione della Convenzione per la riforma dell'autonomia, nel suo intervento invitava la Convenzione dei 33 a non parlare di autodeterminazione, visto il rischio che tale argomento possa generare nuovi conflitti fra i gruppi linguistici.
   

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