(ANSA) - ROMA, 12 APR - "Non sono di certo un esempio ma
spero di poter dare motivazione ai detenuti. Adesso devo far
vedere il mio valore. Ma questa è una cosa che richiederà tempo,
nei mesi e negli anni". Dal carcere romano di Rebibbia, il
marciatore Alex Schwazer lancia un messaggio agli ospiti e anche
a se stesso incontrando e stringendo la mano al n.1 del Coni,
Giovanni Malagò, in occasione di Vivicittà, la corsa in
contemporanea organizzata dall'Uisp, con il via stamane dal
penitenziario.
Schwazer a Rebibbia, "io non esempio"
Marciatore con detenuti a Vivicittà, stretta di mano con Malagò