"Non sono di certo un esempio ma
spero di poter dare motivazione ai detenuti. Adesso devo far
vedere il mio valore. Ma questa è una cosa che richiederà tempo,
nei mesi e negli anni". Dal carcere romano di Rebibbia, il
marciatore Alex Schwazer lancia un messaggio agli ospiti e anche
a se stesso incontrando e stringendo la mano al n.1 del Coni,
Giovanni Malagò, in occasione di Vivicittà, la corsa in
contemporanea organizzata dall'Uisp, con il via stamane dal
penitenziario.
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