Toscana

Con Recoil è raccolta record di olio usato a Castell'Azzara

Comune grossetano sopra media Italia, ma possibile stop a giugno

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 27 MAR - Record di raccolta di olio vegetale usato a Castell'Azzara, nel grossetano. Ad incassare il risultato è il progetto Recoil, cofinanziato con oltre ottocentomila euro di fondi europei del programma Life+ (dg Ambiente, guidata dal commissario Ue Janez Potočnik), che dall'estate scorsa oltre al comune toscano ha coinvolto anche la cittadina campana di Ariano Irpino, nell'avellinese.
    "Da luglio del 2013 a marzo di quest'anno a Castell'Azzara abbiamo raccolto 630 kg di olio vegetale esausto, quello da cucina, impiegato per cottura o frittura" spiega Ilaria Bientinesi di AzzeroCO2, l'azienda di consulenza ambientale che insieme a Legambiente sta portando avanti il progetto europeo.
    "Considerando che a Castell'Azzara vengono coperti dal servizio circa 1.500 cittadini - afferma Bientinesi - si parla di una media di 0,05 kg al mese per cittadino, ben al di sopra della media italiana di 0,01 kg al mese pro capite". Nel comune toscano la raccolta avviene con il sistema "porta a porta" ogni primo martedì del mese. "Si tratta di un meccanismo che funziona bene, abbiamo avuto risultati maggiori rispetto alle aspettative" aggiunge la rappresentante di AzzeroCO2. Il progetto europeo cofinanzia anche la raccolta nel comune campano di Ariano Irpino (Avellino), dove gli abitanti sono circa cinquemila e la raccolta si è rivelata più complessa, quindi i risultati sono nettamente inferiori (0,02 kg a testa al mese). "Recoil - spiega Bientinesi - cofinanzia la raccolta porta a porta, ma per completezza alla fine del progetto valuteremo costi e benefici rispetto alle campane collettive, che sono più economiche come servizio, ma con cui in genere si raccoglie di meno".
    La sperimentazione del Progetto Recoil è importante come test sul territorio, che dimostra anche come evitare alcuni tipi d'inquinamento. Basta infatti un litro d'olio vegetale esausto per rendere non potabile 1 milione di litri d'acqua: una quantità che potrebbe dissetare circa 140 persone per 10 anni. In assenza di un'iniziativa degli enti locali o di qualche impresa, la raccolta porta a porta di Recoil però è destinata a finire passati 12 mesi: giugno potrebbe essere l'ultimo mese per Castell'Azzara in Toscana e luglio per Ariano Irpino in Campania. (ANSA).
   

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