(ANSA) - GENOVA, 20 GEN - La genovese Tankoa Yachts è
pronta ad acquisire i Cantieri di Pisa. "L'obiettivo è far
crescere Tankoa, costruendo qualche unità a Pisa, visto che a
Genova c'è posto solo per realizzarne due alla volta, e far
ripartire il marchio Cantieri di Pisa, che è un bel marchio,
ritirarlo su come avevo fatto per Benetti quando lavoravo per
Vitelli in Azimut Benetti" spiega l'ad Tankoa Yachts, Vincenzo
Poerio. I due marchi resterebbero separati e si allargherebbe la
gamma dell'offerta nei maxiyacht: Tankoa barche sopra i 45 metri
e Cantieri di Pisa fra i 30 e i 45 metri. "A Genova abbiamo un
cantiere piccolo, bene organizzato, ma stretto fra Fincantieri e
alcuni riparatori di piccole barche. Per crescere abbiamo
iniziato a guardare all'area del distretto toscano e ho trovato
Cantieri di Pisa" racconta Poerio. La due diligence è in corso,
con l'obiettivo di chiudere entro maggio. Tankoa mette sul
piatto 15 milioni di investimento, fra acquisizione,
ristrutturazione del cantiere, prodotto e processi. "Ma ci sono
due fronti ancora aperti con le autorità - sottolinea l'ad -: le
strutture sono fatiscenti, quindi bisogna investire su nuove
strutture, e le concessioni. Ci hanno dato un subentro per 20
anni più 15, ma i costi di una concessione in quest'area sono
molto più alti che altrove, una disparità che incide sulla
competitività". Se l'operazione andrà in porto, la base resterà
a Genova, dove si costruiranno anche gli yacht più grandi di
Tankoa Yachts. "L'obiettivo non è spostare Tankoa. Ma se fra 5
anni ci renderemo conto che per ottimizzare sarà meglio
trasferire tutto a Pisa lo faremo. A meno che non arrivino
risposte per crescere qui: se potessimo accordarci con
Fincantieri per uno spazio di 7 mila metri quadri basterebbe.
Potremmo ampliarci dove abbiamo strutturato la nostra azienda e
sviluppare a Pisa l'altro marchio: due aree distinte e due brand
non in sovrapposizione ma complementari". La scelta di investire
arriva nonostante un anno non facile. "La produzione si è un po'
frenata e chiudiamo in perdita, seppure di poco, un milione e
qualcosa, ma contrariamente alle cose che sento dire, penso che
anche quando si va male bisogna investire per andare bene".
(ANSA).
Tankoa vuola Cantieri Pisa
L'ad Poerio, 'Due marchi separati, gamma più ampia di barche'