Toscana

Calcio: Ribery, Castrovilli e Chiesa? Forti tutti e due

'A Firenze sono felice, e vorrei vincere qualcosa per i tifosi'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 NOV - "Ora posso dire che sono davvero felice qui a Firenze, ed è felice la mia famiglia. Ho firmato per due anni, poi vediamo. Qui il tifo e' fantastico, si vive per il calcio, per questo vorrei riuscire a vincere qualcosa a Firenze. Anche per loro, i nostri supporter: non mi aspettavo che venissero in così tanti all'aeroporto a prendermi".
    Intervistato per Dazn dall'ex compagno di squadra al Bayern Luca Toni, Franck Ribery esterna il proprio amore per la maglia viola e la sua nuova città 'di adozione'. Poi una considerazione su due talenti della Fiorentina di oggi: "Castrovilli e Chiesa sono forti. Chi è il migliore? Sono diversi, mi piacciono tutti e due - dice Ribery -. Mi ascoltano quando parlo e questo è importante, perché io da giovane ho giocato con gente come Zidane, Henry e Vieira, ed è stato importante per me ascoltare campioni come loro. Io cerco di trasmettere la mentalità. Ad esempio - continua il francee -: abbiamo vinto giocando benissimo a Milano col Milan, sei contento, ci pensi la sera stessa, ma poi basta. Dal giorno dopo devi già pensare alla partita dopo. non puoi fermarti a pensare a quel match fino al mercoledì successivo". Castrovilli a Ribery ha dedicato il gol contro il Sassuolo: "erchè prima della partita glielo avevo predetto - rivela -: segnerai e farai il 7 con le dita. Detto fatto".
    Poi Toni scherza con l'ex compagno e gli ricorda la finale mondiale di Berlino 2006: "sai che non sapevo che sul gol di Materazzi a Berlino, tu fossi sulla linea?". "Sono troppo basso, abbiamo preso gol per quello - risponde con una battuta Ribery -. Comunque no, è stata una bellissima finale, peccato averla persa". "Poi tu almeno hai vinto tanto altro, io poco..." gli ribatte Toni. E Ribery: "ma quella era la coppa del mondo, mica un trofeo qualunque". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it