(ANSA) - FIRENZE, 07 SET - Avrebbe creato una rete di società
collegate tra loro con un sistema 'a scatole cinesi', che
venivano puntualmente spogliate di ricchezze, utili, assets, e
quindi portate al fallimento con gravi perdite per i creditori.
Questa l'accusa per la quale un imprenditore fiorentino 50enne è
stato arrestato dalla guardia di finanza, a seguito di una
misura di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip di
Firenze Anna Liguori. Sequestrati beni immobili per un valore di
380mila euro.
Il reato contestato all'imprenditore è quello di bancarotta
fraudolenta, in concorso con un commercialista di Impruneta,
colpito dalla misura interdittiva della sospensione temporanea
dall'esercizio dell'attività professionale.
'Scatole cinesi', arrestato imprenditore
Coinvolto anche commercialista, sequestri beni per 380mila euro