Toscana

Rapine in Toscana e Veneto, arresti

Banda di 'trasfertisti', da Sicilia con auto noleggiate

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 25 MAG - In corso di esecuzione da parte della polizia sette misure di custodia cautelare, tre in carcere e quattro ai domiciliari, nei confronti di persone accusate di far parte di un gruppo criminale specializzato in rapine in banca in Toscana e in Veneto. I reati contestati, a vario titolo, soni quelli di rapina, furto e lesioni.
    Secondo quanto emerso dalle indagini, condotte dalla squadra mobile di Firenze e coordinate dalla procura del capoluogo toscano, gli indagati si spostavano dalla Sicilia con auto prese a noleggio, per mettere a segno i colpi nel centro e Nord Italia. Avrebbero commesso almeno sette colpi nelle province di Firenze, Venezia e Verona. Gli arresti sono in corso a Caltanissetta, Catania, Misterbianco (Catania), Treviso e Venezia.
   Secondo quanto accertato dalla polizia, ogni volta che effettuavano un colpo i rapinatori esordivano spiegando a dipendenti e clienti di essere dei professionisti, invitandoli a stare calmi. In un caso, dopo una rapina, sono scappati portando via anche una bottiglia di champagne presa dalla scrivania del direttore. In un altro hanno usato per la fuga l'auto di un dipendente. Le indagini, coordinate dal pm Fedele La Terza, sono iniziate nel giugno del 2016, dopo una rapina messa a segno in una filiale della Cassa di risparmio di San Miniato, in via di Novoli a Firenze, nel corso della quale furono portati via 130 mila euro. Non è escluso che il gruppo criminale possa aver messo a segno altri colpi oltre ai sette contestati. Uno dei malviventi, arrestato in flagranza alcuni mesi dopo in occasione di una rapina in Veneto, ha mostrato di avere grande dimestichezza col denaro contante: interrogato dagli agenti su quanto denaro avesse appena preso dalla banca, ha risposto semplicemente soppesando le mazzette con le mani, stimando circa 80 mila euro: al termine del conteggio, è risultato che si trattava di poco più di 81 mila euro.

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