Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rapine in Toscana e Veneto, arresti

Rapine in Toscana e Veneto, arresti

Banda di 'trasfertisti', da Sicilia con auto noleggiate

FIRENZE, 25 maggio 2017, 15:24

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

In corso di esecuzione da parte della polizia sette misure di custodia cautelare, tre in carcere e quattro ai domiciliari, nei confronti di persone accusate di far parte di un gruppo criminale specializzato in rapine in banca in Toscana e in Veneto. I reati contestati, a vario titolo, soni quelli di rapina, furto e lesioni.
    Secondo quanto emerso dalle indagini, condotte dalla squadra mobile di Firenze e coordinate dalla procura del capoluogo toscano, gli indagati si spostavano dalla Sicilia con auto prese a noleggio, per mettere a segno i colpi nel centro e Nord Italia. Avrebbero commesso almeno sette colpi nelle province di Firenze, Venezia e Verona. Gli arresti sono in corso a Caltanissetta, Catania, Misterbianco (Catania), Treviso e Venezia.
   Secondo quanto accertato dalla polizia, ogni volta che effettuavano un colpo i rapinatori esordivano spiegando a dipendenti e clienti di essere dei professionisti, invitandoli a stare calmi. In un caso, dopo una rapina, sono scappati portando via anche una bottiglia di champagne presa dalla scrivania del direttore. In un altro hanno usato per la fuga l'auto di un dipendente. Le indagini, coordinate dal pm Fedele La Terza, sono iniziate nel giugno del 2016, dopo una rapina messa a segno in una filiale della Cassa di risparmio di San Miniato, in via di Novoli a Firenze, nel corso della quale furono portati via 130 mila euro. Non è escluso che il gruppo criminale possa aver messo a segno altri colpi oltre ai sette contestati. Uno dei malviventi, arrestato in flagranza alcuni mesi dopo in occasione di una rapina in Veneto, ha mostrato di avere grande dimestichezza col denaro contante: interrogato dagli agenti su quanto denaro avesse appena preso dalla banca, ha risposto semplicemente soppesando le mazzette con le mani, stimando circa 80 mila euro: al termine del conteggio, è risultato che si trattava di poco più di 81 mila euro.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza